Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali - XX edizione

Giunge alla ventesima edizione il Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali, in programma a Ferrara dal 20 al 23 marzo 2013.
Rinnovato già dalla passata edizione nell’immagine, nei contenuti e nell’approccio metodologico e operativo RESTAURO si prepara a confermarsi l’appuntamento internazionale più importante per gli esperti, i ricercatori e gli studiosi del settore.
L’offerta sarà caratterizzata come sempre da quattro giorni di stimolanti eventi, incontri e dibattiti tesi a creare una piattaforma di dialogo e di aggiornamento sui temi di più grande attualità che ruotano attorno alla conservazione del patrimonio storico-artistico, architettonico e paessagistico, vero fulcro di interesse della manifestazione.

PROGETTO

SALONE DEL RESTAURO 2013 – Piattaforma Costruzioni – Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna

20-23 marzo 2013

TEMATICHE

Nel XX Salone del Restauro di Ferrara il tema della ricostruzione si espande per comprendere altre realtà italiane ed europee e per valorizzare ricerche ed esperienze con un forte respiro internazionale.
Ecco quindi come nel cuore dell’Emilia, al centro del capoluogo di provincia più colpito dal sisma del maggio 2012, si riscoprono le più interessanti vocazioni sui temi del progetto sull’esistente: restauro e linguaggi della memoria, rigenerazione e recupero diffuso, sostenibilità e New Smart Historic Cities, sicurezza strutturale e valorizzazione culturale, i grandi maestri del Novecento e i tessuti minori dalle grandi ricchezze, cercando di capire attraverso l’Heritage quanto c’è in comune, ad esempio, tra l’abbandono e la distruzione delle città dell’oro brasiliane e l’energia di rigenerazione dei nostri piccoli centri emiliani.

Le tematiche proposte, quindi, si sviluppano su un doppio ambito:

• il primo indirizzato al restauro/recupero con un forte focus sulla ricostruzione post sisma, trovando anche una coniugazione virtuosa con quanto sta riavviandosi in Abruzzo.
  • Il sisma ha rivelato le principali problematiche strutturali dell’edilizia storica nel territorio emiliano ma offre l’opportunità per mettere in campo strategie per il miglioramento dell’edilizia storica aggregata in chiave antisismica e di prestazione energetica, sostenibilità nell’intervento di ricostruzione.
• il secondo attinente al Restauro del moderno e indirizzato a trovare le connessioni internazionali. È un focus sul Novecento e quindi su tutte quelle problematiche di conservazione e recupero del più recente patrimonio esistente che, in paesi industrialmente emergenti (India, Brasile, Cina, ecc.), rischia di scomparire con molta rapidità se non troverà il proprio equilibrio sostenibile e appropriato.

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI ESPOSITIVI

I focus tematici verranno rappresentati all’interno di quattro grandi aree espositive fortemente identificate, in cui la presenza delle strutture di ricerca della Piattaforma Costruzioni e delle imprese innovative si integrerà con arene e spazi per mostre, seminari e convegni. A livello espositivo, gli spazi di approfondimento tematico sfruttano l’area centrale dei padiglioni per organizzare eventi ibridi e allestire tematiche aggregate, evitando la suddivisione per “compartimenti stagni” e “spezzando” il corridoio centrale con allestimenti “trasversali”.

AREA 1: Tecnologie del restauro e del recupero edilizio e architettonico

AREA 2: “Dov’era ma non com’era”

AREA 3: XX Heritage

AREA 4: B4Bs - Brick for BRICS e What is Heritage?