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15 Minute City Index. La soluzione gratuita di Enel X basata al 100% su open data per supportare i Comuni italiani nel pianificare la ’città dei 15 minuti’

Il Team Enel X Innovation Smart City ha ideato e sviluppato il 15 Minute City Index, uno strumento innovativo che fornisce un’analisi di crono-urbanismo basata sui principi della ‘città dei 15 minuti’ applicati all’intero territorio italiano. La soluzione è stata validata con il supporto scientifico del DISIT Lab Università di Firenze ed è oggi disponibile nel Portale Enel X YoUrban, accessibile gratuitamente alle pubbliche amministrazioni.

Il ritmo di crescita delle nostre città è stato sostenuto, fino a pochi anni fa, dall’industria petrolifera, la quale ha indirizzato l’evoluzione dell’infrastruttura stradale e dei servizi utili ai cittadini considerando i mezzi di mobilità veloce come principale mezzo di trasporto. Tale sviluppo ha determinato oggi l’imprescindibile necessità di un cambio di paradigma verso una crescita sostenibile che tenga conto dei mezzi di mobilità dolce e delle distanze percorribili a piedi come principale driver per l’organizzazione e la ridistribuzione dei servizi e delle infrastrutture di trasporto.
Questo paradigma, anche noto come chrono-urbanism, trova la sua migliore espressione nella ’15 Minute City,’ una nota teoria nel settore dell’urbanistica, promossa anche dalla Joint Programming Initiative della Commissione europea nel Drive Urban Transition to a Sustainable Future Framework [1]. Secondo questo modello, i cittadini dovrebbero poter raggiungere servizi e infrastrutture in 15 minuti a piedi o in bicicletta da casa, ciò ridurrebbe il pendolarismo e, di conseguenza, le emissioni e migliorerebbe la resilienza della città e la qualità della vita dei cittadini.
In accordo con la sua strategia di Open Innovation e con l’obiettivo di migliorare le infrastrutture e i servizi urbani, aumentare la resilienza della città e la qualità della vita dei cittadini, Enel X ha lanciato nel 2020 una sfida di crowdsourcing sulla sua piattaforma Open Innovability per potenziare il suo programma di innovazione Open Data Index 4 Smart Cities. La sfida "Nuove soluzioni di smart city abilitate dagli open data" ha individuato ottime potenzialità nel concept presentato dal DISIT Lab dell’Università di
Firenze sulla ‘città dei 15 minuti’.
Per sviluppare l’iniziativa e trasformare un concetto teorico in uno strumento analitico di supporto alle decisioni, occorreva affrontare diverse sfide – in primis quelle legate alla disponibilità dei dati e alle definizioni dei modelli. Per realizzare una soluzione di assessment sulla pianificazione urbana è infatti fondamentale abilitare una mappatura digitale basata sui dati dei servizi e delle infrastrutture della città per elaborarne l’impatto, non solo in termini di presenza e saturazione rispetto alla popolazione, ma anche in termini di peso per ogni specifica dimensione della città.
Il Team Enel X Innovation Smart City ha raccolto la sfida e ha ideato e sviluppato il 15 Minute City Index, uno strumento innovativo che fornisce un’analisi di crono-urbanismo basata sui principi della ‘città dei 15 minuti’ applicati all’intero territorio italiano. La soluzione è stata validata con il supporto scientifico del DISIT Lab Università di Firenze ed è oggi disponibile nel Portale Enel X YoUrban – accessibile gratuitamente alle pubbliche amministrazioni – a supporto di tutti i 7.904 comuni italiani nell’individuare le capacità di ogni micro-distretto in termini di pianificazione urbana di prossimità.
Questo scopo è stato raggiunto definendo 49 KPI combinati in 13 diverse dimensioni che sono state definite andando oltre lo stato dell’arte delle tassonomie presenti in letteratura. Nello specifico sono state individuate le seguenti 13 dimensioni: Ambiente, Sicurezza, Salute, Cibo, Educazione, Intrattenimento, Uffici pubblici, Mobilità dolce, Mobilità veloce,
Economia, Abitazioni, Sport e Cultura.
Abbinando le 13 dimensioni alla caratterizzazione dell’uso del suolo e alla distribuzione di popolazione, Enel X ha prodotto il 15 Minute City Index, un macro indicatore sintetico per esprimere, con un punteggio nel range 0-100, l’attuale propensione di ogni singola area della griglia al concetto di ‘città dei 15 minuti’. Ogni punteggio è stato poi raggruppato in una scala Likert a 5 classi attraverso la metodologia Jenks Natural Breaks così da agevolare il confronto tra le singole aree geografiche sia a livello di micro-distretto che di municipalità. Tutti i dati sono stati poi integrati in una mappa interattiva fruibile via web attraverso il portale YoUrban di Enel X per facilitare la consultazione da parte delle pubbliche amministrazioni, consentendo così un confronto visivo delle evidenze e semplificando l’individuazione dei distretti più virtuosi e delle aree di miglioramento in maniera puntuale ed oggettiva.

Come è stato calcolato?

Con il supporto accademico di UniFI DISIT Lab, sono state prima definite 13 dimensioni indipendenti, utili a individuare i principali servizi urbani e gli elementi chiave che incidono maggiormente sia sulle politiche locali che sulla qualità della vita dei cittadini. Si è quindi affrontata la sfida geo-spaziale e computazionale relativa alla definizione della disponibilità del servizio raggiungibile entro 15 minuti dai cittadini. Per raggiungere questo obiettivo è stata definita una griglia avente celle di 700x700 metri, come buona approssimazione di un’area raggiungibile in 15 minuti a piedi. È stata così calcolata una griglia di oltre 624.000 micro-distretti a copertura dell’intero territorio italiano. Successivamente, abbiamo affrontato la sfida dei dati esplorando e individuando più di 100 open data rilevanti e funzionali all’obiettivo, provenienti da portali istituzionali o da fonti alternative come immagini satellitari e comunità di crowdsourcing come OSM. Abbiamo quindi definito 49 KPI indipendenti, costituiti da una o più fonti e qualificati rispetto alla densità della popolazione e dei benchmark rilevanti al fine di garantire un riferimento oggettivo nella valutazione degli indicatori. Una volta normalizzato, ciascuno dei 49 KPI è stato raggruppato nella rispettiva dimensione di riferimento così da produrre 13 punteggi indipendenti, detti dimensioni. Infine, tali punteggi sono stati analizzati rispetto alle caratteristiche del territorio a livello di micro-distretti così da ottenere il macro indice denominato 15 Minute City Index.

Sfide superate

Gli open data sono una risorsa incredibilmente preziosa, ma a causa della loro natura frammentata, vengono raramente utilizzate al fine di restituire valore alle pubbliche amministrazioni. La maggior parte degli open data disponibili vengono infatti rilasciati da poche istituzioni con frequenza, copertura e risoluzione diverse, il che li rende davvero difficili da gestire e manipolare insieme. Ancor più difficile è l’identificazione di fonti che possano avere un’omogeneità di copertura a livello nazionale e con sufficiente granularità spaziale.
Il 15 Minute City Index è stato rilasciato sfruttando tutti gli open data nazionali rilevanti disponibili, esplorando anche fonti alternative come le immagini satellitari e la comunità di crowdsourcing.
Il nostro obiettivo è anche quello di stimolare il movimento Open data e le istituzioni competenti rispetto al grande valore potenziale di questi data-set: con set di dati più accurati, freschi e affidabili i cittadini insieme agli enti pubblici e privati potrebbero infatti fruire di altri servizi analoghi al 15 Minute City Index con risultati ancora potenzialmente ancora più precisi.
La valutazione oggettiva è stata un’altra grande sfida. Per ciascuna dimensione e per alcune sottocomponenti (KPI), è necessario considerare contemporaneamente più fonti open data al fine di ottenere un indice valido. È stato quindi necessario trovare benchmark istituzionali adeguati abbinandoli alle rispettive fonti open data così da renderli oggettivi e raggruppabili.

Il programma di analisi open data di Enel X

Nonostante il loro grande potenziale, gli open data sono una risorsa pubblica ancora scarsamente sfruttata in Italia. Per questa ragione Enel X ha avviato un programma per valorizzare questa ingente e preziosa mole di dati, ricavandone una serie di indicatori utili a supportare la transizione sostenibile delle città. Gli indici, interamente calcolati a partire da open data raccolti da fonti pubbliche e validati scientificamente, garantiscono la massima copertura e consistenza per tutti i Comuni italiani, costituendo potenti strumenti a disposizione delle Pa per pianificare lo sviluppo urbano sostenibile delle rispettive città sulla base di informazioni oggettive su infrastrutture, mobilità e servizi.
Enel X ha sviluppato, ad oggi, tre Open Data Index: oltre al 15Min City Index sono stati lanciati anche il Circular City Index, per visualizzare quanto è pronto ogni comune ad adottare il paradigma dell’economia circolare, e il CO2 City Index, per stimare il livello e l’andamento delle emissioni antropiche di CO2 a livello comunale e di singolo micro-distretto.
A differenza della maggior parte degli studi e ranking relativi alla sostenibilità urbana e alle smart cities che si sono focalizzati, ad oggi, sulle grandi città in cui vive solo il 23% della popolazione italiana, i tre Open Data Index di Enel X sono disponibili per tutti i comuni italiani. È infatti necessario integrare le conoscenze sviluppate finora con analisi più granulari, per evitare che le strategie e le politiche centrali e locali siano poco adatte alle realtà territoriali di piccole e medie dimensioni.

Come accedere al 15Min City Index e agli altri Open Data Index

Per navigare la mappa interattiva del 15Min City Index e degli altri Open data Index, le pubbliche amministrazioni possono registrarsi gratuitamente al portale YoUrban di Enel X [2]. Nel giro di pochi giorni riceveranno una mail di conferma della registrazione con le credenziali di accesso.
Le amministrazioni già registrate a YoUrban dovranno semplicemente accedere al portale e potranno navigare le mappe in completa autonomia.

Testimonianze

di Sergio Gambacorta
Durante le fasi di ideazione e sviluppo del 15 minute city index, il team era consapevole delle incredibili sfide sia di city sciences che modellistiche e computazionali che era necessario affrontare per trasformare una teoria molto promettente in uno strumento concreto. Abbiam affrontato ciascuna di queste difficoltà con un approccio di lean prototyping, valutando varie opzioni e analizzandone gli outcome per identificare la soluzione più consistente ed effettuando rilasci intermedi per collezionare reazioni e feedback di municipalità e comunità scientifica prima di arrivare alla soluzione attuale. La consapevolezza dell’utilità che uno strumento del genere, unico nel panorama europeo, avrebbe potuto avere per rendere le nostre città più sostenibili è stata la chiave del successo di questo progetto.

di Giuseppe Ferrara
è stato emozionante vedere come le ipotesi teoriche iniziali sull’indipendenza delle 13 dimensioni sono emerse naturalmente in fase di validazione finale. È incredibile il valore che è possibile estrarre dagli open data se opportunamente combinati. Sono orgoglioso d’aver lavorato ad un progetto dall’impatto sociale così importante.

Team: Sergio Gambacorta, Giuseppe Ferrara, Arlene Karina Booth, Martina Simoni, Francesca Vespignani.

Riferimenti

Enel X, 15 Minute City Index https://www.enelx.com/it/it/istituz....

Data di pubblicazione: 16 aprile 2023