Urbanistica INFORMAZIONI

Flussi e ciclabilità

In IV di copertina: elaborazione PoliTo-SDG11Lab
Fonte dei dati: Rete ciclabile febbraio 2025 (Comune di Torino - Dip. Grandi opere infrastrutture e mobilità/Divisione Infrastrutture - Unità operativa Mobilità dolce); Traffico giornaliero medio 2022 (Regione Piemonte in collaborazione con 5T, trasposizione dei dati di flusso stimati dal Supervisore regionale del traffico di 5T); Ortofoto 2022 (SDG11Lab); Carta tecnica comunale 2024 (Comune di Torino).

Nelle città coesistono diverse tipologie di trasporto che assolvono alle diverse necessità di chi le abita e vi lavora.
Per lungo tempo l’automobile è stata e in molti casi è il principale mezzo di trasporto, le strade sono state modificate e disegnate per consentire il passaggio di queste ultime, creando il tessuto stradale che conosciamo.
Ma le città sono in costante trasformazione ed evoluzione.
Negli ultimi decenni è iniziato, anche in Italia, un graduale cambiamento del tessuto stradale per rispondere all’espandersi della mobilità ciclabile e all’affacciarsi di altri mezzi legati alla micromobilità e alla mobilità sostenibile (come i monopattini elettrici).
Per gestire queste trasformazioni è necessario quindi avere una solida base dati.
Nell’immagine è possibile osservare il tessuto urbano descritto contemporaneamente da un’ortofoto aerea ad alta risoluzione del gennaio 2022, sovrapposta a una rappresentazione cartografica, derivata dalla Carta tecnica comunale (Ctc) del 2024.
Sono state rappresentate entrambe essendo complementari per poter analizzare in maniera efficace la città e le caratteristiche degli elementi che la compongono.
Ma se l’immagine dall’alto e la cartografia consentono di riconoscere ciò che fisicamente esiste, il discorso è più complesso per i fenomeni che vi avvengono, tra i quali vi sono anche i flussi delle persone e i mezzi utilizzati.
Con le differenti tonalità del verde è stato quindi riportato il traffico giornaliero medio delle principali arterie cittadine (riferito al 2022), dato fornito dalla Regione Piemonte in collaborazione con la società partecipata 5T.
La tematizzazione è relativa al flusso medio giornaliero di traffico leggero e traffico pesante (ovvero il numero di veicoli che mediamente transitano giornalmente sull’arco stradale nell’anno di riferimento, espresso in numero di veicoli/giorno).
L’intensità del colore corrisponde all’intensità del traffico sul tronco stradale interessato.
In blu invece sono state evidenziate le piste ciclabili aggiornate al 2025 e fornite dal Comune di Torino (Dipartimento Grandi opere infrastrutture e mobilità/Divisione Infrastrutture, Unità operativa Mobilità dolce).
La rappresentazione è relativa alle sole piste ciclabili attualmente in uso, anche in sede promiscua o su corsia riservata su strada, sono escluse le piste in progetto o in fase di costruzione.
La tematizzazione è monocromatica, in assenza di informazioni relative ai flussi che le percorrono.
Dalla visualizzazione della carta risulta evidente come sia i flussi sia le ciclabili tendano a seguire le principali arterie cittadine proseguendo parallelamente in molti segmenti, ma separandosi in alcuni.
In particolare è possibile osservare come alle piste riservate ai velocipedi non sempre sia garantita una continuità, spesso risultano infatti essere caratterizzate da interruzioni, mentre in alcuni casi proseguono lungo arterie secondarie rispetto ai flussi automobilistici.
In alcuni incroci stradali vi è un’interruzione delle piste stesse, con prevedibili difficoltà da parte dell’utente, improvvisamente esposto al traffico veicolare più pesante.
Per l’urbanistica e la pianificazione, in generale per chi esercita responsabilità collettive e di governo, questi sono esempi di dati e visualizzazioni estremamente utili per comprendere la realtà della città, e per scegliere in maniera consapevole come agire per gestire e indirizzare i fenomeni attuali e futuri della viabilità.

Pubblicato il 30 settembre 2025