Una ruota di 2.140 caratteri
Nell’intenso libricino Coppi e Bartali, Malaparte crea il significato della bicicletta nel geroglifico di un obelisco egizio. “Esprimerebbe il movimento o il riposo? Il fuggire del tempo o l’eternità? Non mi stupirei se significasse amore.” In questo senso si tratta di una passione quasi erotica vissuta nel carattere totalmente personale di emozioni e sogni.
Sentimenti che inequivocabilmente conducono al terreno filosofico. Malaparte analizza le differenze tra l’uomo di ferro e il campionissimo conferendo dei ruoli che tracciano dei profili attribuibili universalmente ai ciclisti. “L’agricoltore … il figlio della fede … ispirato … che emana calore umano” (Bartali). “L’operaio … il figlio del libero pensiero … scettico … un uomo solo, un uomo triste” (Coppi).
Malaparte dischiude anche una finestra sulla sociologia dell’arte comprendendo, sicuramente unico e in anticipo, relazioni inusuali con il contesto di altre opere famose. “In Italia la bicicletta appartiene a pieno titolo al patrimonio artistico nazionale, esattamente come la Gioconda di Leonardo, la cupola di San Pietro o la Divina Commedia.” Bellezza imperscrutabile, perfezione formale e avvincenti percorsi nelle realtà: infernale, sofferente, paradisiaca. Tutte sono descrizioni riferibili anche alla bicicletta.
Inoltre, nel puntualizzare gli affascinanti pregi formali l’autore rimanda a “quelle due ruote che tanto ricordano il famoso cerchio tracciato con un solo tratto di carboncino, su una pietra, da un piccolo pecoraio di nome Giotto. (Era nato vicino a Firenze, Giotto, e dunque era compagno di Bartali).”
“Nella rivalità fra Bartali e Coppi forse Pindaro (poeta greco antico nda) non vedrebbe altro che il simbolo delle lotte, delle sofferenze, dei sacrifici e delle speranze che le nostre generazioni (1949 nda) offrono alla libertà, alla pace, alla felicità degli uomini e delle nazioni”. In fine, Malaparte intuisce il coraggio di Bartali che nel periodo nazi-fascista ha rischiato la vita per il salvataggio di numerosi ebrei e precorre la coerenza di Coppi che infrangerà le regole pur di proseguire l’amore, questa volta per una donna, la Dama Bianca.